Dies Gregoriani

DIES GREGORIANI 5/6/7 Novembre 2021

Con l’intento di porre Catania come polo di eccellenza più a sud del continente europeo per il canto gregoriano Sicilia Gregoriana ha organizzato un evento internazionale con il patrocinio della Arcidiocesi città di Catania, Regione Sicilia, Università di Catania, Fondazione Sicilia e Conservatorio di Musica nei giorni 5/6/7 novembre 2021 dal titolo  “DIES GREGORIANI” –  Tre giornate di studio alla ricerca dell’individuazione di nuove modalità e nuovi linguaggi per introdurre alla conoscenza del canto Gregoriano  – Come tradurre il Canto Gregoriano a parole senza incorrere in banalità e come spiegare l’opera d’arte in esso racchiusa.

Ciò non è cosa da poco e chiama in causa diverse realtà: la storia del Cristianesimo, i testi biblici, la storia del rito cristiano, il mondo monastico, la teologia, l’estetica, la teoria della critica, la filosofia della musica, i metodi dell’analisi.Il Canto Gregoriano seppur profondamente calato nella musica, non basa il suo linguaggio su di essa; la musica esalta la parola e la parola cresce secondo come la leggi. Ciò, nella comunicazione, lo vede privo delle potenzialità referenziali accessibili ai più e si manifestano le insidie della divulgazione, penalizzando fortemente il Canto gregoriano che, invece, oggi ancor più di ieri, necessità di essere sostenuto con la descrizione, il commento, l’interpretazione critica e consapevole delle conquiste musicologiche.

L’evento ha visto una folta partecipazione di appassionati e studiosi provenienti da tutto il mondo ed ha toccato temi che riguardano nello specifico anche la città di Catania crocevia di Fedi e Culture e mira ad una valorizzazione della storia e la cultura di questa città, mettendo in luce i luoghi dove nel corso dei secoli la pratica del gregoriano fu fortemente radicata. Tutto ciò grazie alla presenza e all’opera non solo dell’importante comunità monastica benedettina, ma anche, e soprattutto, dall’attività musicale della Schola della Cattedrale in epoca Normanna, di cui rimangono testimonianze musicali scritte uniche al mondo e di fondamentale importanza nel campo dell’indagine musicologica e della prassi esecutiva.